sabato 30 aprile 2011

Mercato Roma.. Anche la Juventus su De Rossi..!

Le voci sul futuro della Roma sono sempre di più in questi giorni di cambiamenti. In particolare quelle che riguardano Daniele De Rossi. Dal portale 4-4-2.com arriva anche l’ipotesi Juventus: secondo il sito tedesco infatti, anche il club bianconero sarebbe interessato a Capitan Futuro. Nello scambio, oltre ad un contributo economico, verrebbero inseriti Felipe Melo e Vincenzo Iaquinta..!

Montella: «Roma, occhio al Bari! Totti-Borriello? Difficile»..!

«Pizarro? Vediamo se riusciamo a recuperarlo. Il tridente? Giocare in casa o fuori casa non cambia granché, farò le mie valutazioni e sceglierò guardando lo schieramento tattico dell'avversario e le nostre condizioni fisiche. È una partita delicata, anche se la classifica parla chiaro ed è sicuramente alla nostra portata. Il Bari vorrà far bene, è stata condannato dai tanti infortuni di questa stagione, dovremo stare attenti a non sottovalutare l'avversario e a fare attenzione per non dover affrontare insidie inattese. Il rischio di uno scivolone c'è sempre». Montella, in conferenza stampa, tiene la guardia alta alla Roma: i giallorossi contro il fanalino di coda del campionato devono trovare punti pesanti per continuare a credere alla Champions League.
TOTTI VS BORRIELLO - In attacco però c'è spazio per uno solo tra il capitano e Borriello: «Tenere fuori Totti per preservarlo? Intanto in Coppa Italia è squalificato...Mi spiace aver rinunciato a Borriello in questo periodo ma sarebbe difficile tener fuori un Totti in questo stato di forma e di sostanza in termini di realizzazioni. Anche se ci sto pensando perché, ripeto, è un peccato tener fuori Borriello. Entrambi? L'ho detto altre volte, è difficile perché uno dei due si dovrebbe adattare e non riuscirebbe ad esprimersi al massimo. Me ne assumo io la responsabilità di scegliere di far giocare l'uno o l'altro».
CHAMPIONS - La Lazio merita la Champions?: «Ha quattro punti in più della Roma, uno in più dell'Udinese, lo dice la classifica. Noi non abbiamo tabelle, dobbiamo vincere per mettere pressione alle squadre che ci sono davanti».
SU REAL-BARCELLONA - «Ho guardato i clasici precedenti, l'ultima non è stata spettacolare ma ha dato spunti importanti a livello tattico. Mourinho e Guardiola sono due allenatori forti e vincenti, entrambi a modo loro. Il modello Barcellona a Roma? Loro sono avvantaggiati perché crescono con la stessa filosofia di gioco in tutte le categorie, probabilmente alcuni di loro fuori da quel contesto non si esprimerebbero a questi livelli. La filosofia comunque non si crea subito, ci vorrebbe tempo per ricreare una gestione di quel tipo».
SUL CASMS - «È un argomento delicato che lascio volentieri ai nostri dirigenti. Sicuramente sarebbe un peccato perché abbiamo giocato tante volte a Milano con tanti tifosi, statistiche alla mano si vede che negli stadi ce ne sono sempre meno e bisognerebbe far assistere a partite che richiamano così tanto l'attenzione»..!

Mercato Roma..I giallorossi interessati a Farfan..!

Ottima stagione per Jefferson Farfan, al centro dei desideri di mercato di molti club. Il talento peruviano dello Schalke 04, in scadenza di contratto con il club tedesco a giugno del 2012, è finito nel mirino del mercato. Itasportpress.it, segnala che , secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco “Kicker”, il calciatore sarebbe nel mirino di ben quattro squadre italiane: Roma, Milan, Inter, Juventus..!

Mercato Roma..Vucinic per Sandro..!

Le voci di mercato su Mirko Vucinic, coinvolgono il Tottenham. Itasportpress.it segnala quanto riporta il tabloid inglese “News of the World”, riguardo a Roma e Tottenham. Le squadre potrebbero concordare uno scambio di calciatori. Al Tottenham interessa ancora l’attaccante montenegrino. La Roma, per lasciar partire Vucinic, potrebbe chiedere il centrocampista brasiliano Sandro oppure il trequartista Niko Kranjcar..!!

Bari..I pugliesi, retrocessi, avvertono: “Non faremo sconti a nessuno”..!

Reduce dalla vittoria casalinga con il Chievo, la Roma vola a Bari dove domenica allo stadio San Nicola (ore 20.45, arbitra Russo), affronterà gli uomini di Bortolo Mutti nella gara valevole per il quart’ultimo turno del campionato di serie A. I pugliesi, a causa della sconfitta subita in casa con la Sampdoria nell’ultima giornata, hanno matematicamente salutato la serie A. Stagione difficile quella del club biancorosso: all’ex allenatore Ventura, complici i tantissimi infortuni che hanno falcidiato la rosa, non è riuscito il miracolo calcistico della passata stagione in cui, grazie ad un gioco frizzante e divertente, il Bari aveva chiuso al decimo posto in classifica con 50 punti. E così, a seguito della sconfitta esterna con il Brescia nel 24° turno (con i pugliesi ultimi in classifica con 14 punti), il divorzio dal tecnico ligure è stato inevitabile. La guida tecnica a quel punto è stata affidata a Bortolo Mutti che, nonostante una serie di buone partite, non è riuscito a scongiurare l’incubo retrocessione. Tuttavia l’immediato futuro sembra riservare una buona notizia per il Bari: dopo “l’illusione Barton” (l’impreditore texano, a passaggio di proprietà avvenuto, non versò nemmeno il milione di euro di caparra necessario come garanzia), sembra che una cordata di imprenditori locali sia pronta a rilevare alcune quote azionarie della società per sostenere i Mataresse.
QUI BARI - Nela conferenza stampa di ieri il difensore dei pugliesi, Andrea Masiello, ha parlato della sfida con la Roma. Il giocatore, pur ammettendo il divario tecnico tra le due squadre, ha avvertito i giallorossi che quello che scenderà in campo domani sarà un Bari battagliero: “Sappiamo tutti da chi è formata questa squadra, tanti nomi importanti, tanti campioni, ma noi abbiamo voglia di finire a testa alta questo campionato e di non fare più brutte figure. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ed inequivolcabile: non vogliamo regalare niente a nessuno. Così come abbiamo fatto a Parma, contro il Catania e così come stavamo facendo anche contro la Sampdoria, anche se poi è arrivata la sconfitta.” Sulla stessa lunghezza d’onda di Masiello si è posto l’attaccante algerino Ghezzal:” Non vogliamo continuare a fare brutte figure. Contro la Roma, vogliamo cercare di centrare la vittoria anche perchè in casa non vinciamo da tanto tempo. Loro giocheranno per cercare di agguantare il quarto posto ma noi non faremo sconti a nessuno, nè alla Roma, nè alle squadre che affronteremo dopo. Queste 4 gare poi saranno anche delle vetrine importanti per noi giocatori quindi giocheremo come sempre abbiamo fatto. Dobbiamo farlo per noi e per i nostri tifosi a cui da qui alla fine vorremmo regare qualche piccola soddisfazione”
TATTICA – Tanti gli indisponibili per Mutti. Oltre agli infortunati di lungo corso come S. Masiello, Barreto, Castillo, Kutuzov ed Okaka, nell’allenamento di ieri ad alzare bandiera bianca è stato l’ungherese Rudolf; l’attaccante, causa squalifica, sarebbe stato comunque assente nel match di domani sera ed è quindi probabile che Ghezzal prenda il suo posto nel 4-3-2-1 che dovrebbe scendere domani sera sul campo del San Nicola. A completare la formazione saranno Gillet, che difenderà i pali della porta biancorossa; una difesa formata da Masiello, Glik, Rossi e Parisi; Bentivoglio, Almiron e Gazzi formeranno il centrocampo mentre Huseklepp e Rivas saranno i due suggeritori alle spalle dell’unica punta Ghezzal..!

Lugano sta con Montella 'Sto bene in Turchia'..!

Da cinque anni si ripete la stessa scena. In ogni periodo di mercato dovrei andare in Italia. Questa è una sciocchezza! Ho un contratto fino all'estate del 2013 e sto ad Istanbul con la mia famiglia e mi trovo molto bene. A parte questo, è il momento sbagliato per parlare di queste cose". Parola di Diego Lugano, centrale difensivo del Fenerbahce e della Nazionale uruguayana. Giocatore di spessore, dal gol facile (28 presenze e 9 marcature in stagione) e dal rendimento costante. Piace in Italia, ci provo' la Lazio l'anno scorso, mentre nell'anno solare 2011 le voci sembrano portare il 31enne di Canelones prima verso la Juve, poi verso la Roma. Lo stop pare sia arrivato da Vincenzino Montella ('No grazie, è troppo simile a Burdisso, a me non serve') e soprattutto dal ds Sabatini, che predilige i giovani di talento. Tutto giusto, ma Roma non è Palermo e difensori come Diego Lugano, in giro, non ce ne sono molti....!!

venerdì 29 aprile 2011

Ecco il piano: Buffon e Higuain..!

Messi avvicina Higuain alla Roma. Non è (più) soltanto fantamercato, ma un’ipotesi che con il passare delle ore si fa sempre più concreta. Con l’ormai quasi certa eliminazione dalla Champions del Real, a Madrid si aprono scenari di mercato fino a pochi mesi fa imprevisti. La domanda, che in Spagna sta diventando sempre più incessante, è questa: come si possono tenere Higuain, Adebayor, Cristiano Ronaldo, Kakà e Benzema quando poi, nelle partite che contano, ne gioca soltanto uno? La questione non se la pongono solo stampa e tifosi, ma anche gli stessi giocatori che non hanno preso per niente bene l’atteggiamento con cui il Real ha affrontato il Barça. Di tutte le stelle costrette a vedere le meraviglie di Messi dalla panchina, Higuain è quello che ha preso peggio i 90 minuti trascorsi in panchina. Non fosse altro perché a 23 anni (ne farà 24 a dicembre) e dopo aver risolto tutti i problemi fisici alla schiena, l’argentino ha voglia di giocare. In campionato poi si era ripresentato alla grande: nell’ultimo turno prima della semifinale di Champions, aveva realizzato una tripletta al Valencia e tutto faceva pensare che contro la squadra di Guardiola sarebbe toccato a lui. E invece, ancora panchina. L’ennesima.
Una panchina che fa il gioco di tutte le squadre europee che puntano al talento e ai gol del Pipita. Tra queste c’è senza dubbio la Roma. Per il momento non c’è assolutamente trattativa, ma in Spagna sono convinti che Baldini e Sabatini (la cui ufficialità come consulente prima e ds poi è ormai imminente), a fari spenti, si stiano muovendo per sondare il terreno e capire quali sono i margini – soprattutto economici – della trattativa. Per avere Higuain infatti bisogna mettere in conto una spesa non inferiore ai 25 o 30 milioni di euro, nonostante la clausola rescissoria del suo contratto (che scade nel 2016) sia superiore ai 100 milioni. Segno che per convincere il Real, che proprio all’epoca di Baldini aveva puntato tantissimo su di lui, bisognerà staccare un assegno importante. Senza in alcun modo inserire nella trattativa quel Daniele De Rossi che a Madrid accoglierebbero col tappeto rosso e che, visto che contro il Barcellona ha giocato Pepe a centrocampo, forse servirebbe a Mourinho molto di più rispetto a un attaccante. De Rossi però non si muoverà da Trigoria, visto che per la nuova proprietà il rinnovo del suo contratto è una priorità. Partire dai due campioni del Mondo, Daniele e Totti (e anche Perrotta, il cui spirito piace molto a DiBenedetto e soci) è la volontà dei prossimi dirigenti, che vorrebbero affiancargli anche un altro protagonista di Germania 2006. Il piano è chiaro: due colpi di primo livello, poi acquisti mirati in ogni reparto. Il nome, che da tempo non è più segreto, è quello di Gigi Buffon.
Il portiere della Nazionale è da tempo in rotta con l’ambiente bianconero e, ogni qual volta gli viene chiesto del futuro, glissa. Segno che la permanenza alla Juventus non è poi così scontata. Il suo contratto scade nel 2013, per convincere Marotta e Andrea Agnelli alla cessione serviranno dai 10 ai 15 milioni, ma ad essere decisiva sarà la volontà di Buffon. Considerando che il numero 1 ha seguito la squadra anche in serie B, difficilmente la dirigenza bianconera si metterà di traverso. A quel punto subentrerà la Roma, pronta ad offrirgli quattro anni di contratto a circa tre milioni e mezzo a stagione. Uno strappo alla regola, visto che l’obiettivo della nuova proprietà è quello di snellire il monte ingaggi. Per Gigi però si può fare un’eccezione. Così come per Higuain. Un’alternativa di lusso al sogno Neymar: il brasiliano sarebbe il colpo che farebbe impazzire la piazza, ma al momento sembra che ci vogliano davvero troppi soldi per prenderlo. Se però l’affare dovesse essere possibile, la Roma ci proverà. Tanto che, giorno dopo giorno, monitora la situazione..!

Cosmi..‘Hernandez e Pastore giusti per la Roma, ma non penso arriveranno’..!

Serse Cosmi, ex tecnico del Palermo, ha parlato a Radio Manà Manà di Pastore ed Hernandez accostati ultimamente alla Roma: “Per il futuro non possiamo pensare di bruciare né Pastore né Hernandez visto che il Barcellona fa giocare i ’92. La questione è puramente economica. Sabatini ovviamente ha una considerazione assolutamente positiva dei due. Sono proponibili per una piazza come quella di Roma, secondo me. La sensazione però è che non arriverà nessuno dei due perché non so fino a che punto Walter voglia vedere i due giocatori etichettati come ‘suoi’”.
Ecco poi l’opinione di Cosmi sul futuro del club giallorosso tra presidenza e allenatore: “Sulla società ancora ho qualche dubbio. Montella ha sempre avuto l’appoggio delle gente e dei
giocatori quindi ha lavorato meglio di me dal punto di vista ambientale. Però per me è difficile capire se il prossimo anno possa essere l’allenatore adatto per la nuova Roma. Non ho i parametri per valutare la situazione
quindi non lo so. Va tenuto conto però che è un ragazzo che ha iniziato un mestiere nuovo in una società importantissima e in un ambiente di primissimo livello e che sta lavorando bene”..!

Roma..c'è il Bari: Borriello si candida davanti..!

Colpo di scena durante la partitella di allenamento a Trigoria. Vincenzo Montella nel testare la la probabile formazione titolare che scenderà in campo domenica sera contro il Bari ha schierato Marco Borriello in avanti al posto di Francesco Totti.
Il capitano giallorosso, infatti, in settimana ha avuto un risentimento ai flessori della coscia sinistra e non è al meglio. Per il resto, c onfermato il 4-2-3-1 con ai lati Menez e Vucinic, Perrotta nel ruolo di incursore. Nessun dubbio in difesa, dove agiranno Cassetti, Burdisso, Juan e Riise. In mediana Brighi e Greco, in attesa di sciogliere i dubbi riguardanti De Rossi e Pizarro..!

Villas Boas: 'Sì, ho una clausola'..!

Nel corso del programma “Europa League Live” in onda su Premium Calcio, l’allenatore del Porto, Andre Villas Boas ha dichiarato: "Il segreto di questa squadra è che lo staff lavora con giocatori di un’altra dimensione: puoi avere giocatori che fanno la differenza e giocatori di un’altra dimensione. Io li ho e sono loro che ci portano al successo. Il futuro? Fanno piacere gli apprezzamenti dall’Italia, ma è quello che la squadra fa, gli stessi apprezzamenti li ricevono anche i giocatori. Io sono un allenatore normale, a cui piace il gioco offensivo. Se c’è la clausola di 10-15 milioni su di me? Sì, confermo"..!

giovedì 28 aprile 2011

Mercato Roma..Le ultime su Kranjcar..!

Tiene banco in casa Tottenham il futuro di Niko Kranjcar. Il centrocampista offensivo croato, 26 anni, non è riuscito ad imporsi pienamente con gli ‘Spurs’ e a breve il suo futuro verrà deciso, anche alla luce delle dichiarazioni dello stesso giocatore (“Ho un appuntamento con il presidente e il manager. Dopo questo incontro avrò un quadro chiaro circa il mio futuro”). Anche la Roma dei nuovi proprietari americani sarebbe interessata al giocatore croato. “Ho l’autorizzazione per i trasferimenti – esordisce l’agente del giocatore, Adrian Aliaj, in esclusiva a Notiziariosportivo.com..!

Mercato Roma..Ag.Ilicic: “Sto sentendo Sabatini, ma per altri giocatori…”!

Con l’ormai prossimo arrivo di Walter Sabatini nello staff della nuova Roma americana, si moltiplicano le voci su presunti interessamenti della società giallorossa per alcuni gioielli del Palermo, ex squadra proprio del futuro direttore sportivo romanista. Uno dei nomi accostati alla Roma è quello di Josip Ilicic. A ilsussidiario.net l’agente del talento rosanero, Amir Ruznic (procuratore anche di Bacinovic), ha svelato i possibili scenari di mercato del suo assistito. Di seguto il testo dell’intervista:
Il ritorno di Delio Rossi in panchina ha giovato molto a Ilicic…
Non posso che confermare, il rendimento è sotto gli occhi di tutti: con Rossi c’è un rapporto speciale.
La conferma di Rossi nella prossima stagione potrebbe influire sul futuro a Palermo di Ilicic?
Ilicic non si muove da Palermo, nella prossima stagione rimarrà in Sicilia.
Sullo sloveno però sembra esserci la Roma, conferma?
Non ho mai avuto contatti con la Roma, questa voce però non mi è nuova. Con l’ex direttore sportivo del Palermo Sabatini ho un ottimo rapporto e stiamo lavorando per altri giocatori.
Quali?
Non posso parlare ora…
Ilicic potrebbe essere uno dei colpi del Milan per la prossima stagione?
Guardi il giocatore piace a molte società, non è fondamentale sapere il nome delle squadre, anche perchè almeno per un’altra stagione rimane a Palermo per continuare a crescere come giocatore.
Resta anche Bacinovic?
Assolutamente si, anche lui resterà a Palermo..!

De Rossi copia Totti: garanzie per restare..!

'Ormai le cose migliori su di me le sento fuori da Roma. Una volta ero coccolato. Ora evidentemente è cambiato il vento, sono cresciuti i benpensanti'. Le dichiarazioni sono del 13 marzo. Il virgolettato è di Daniele De Rossi, pochi minuti dopo la 'manata' alla Lazio. Il suo contratto scade tra 13 mesi e mai la vecchia guardia societaria ha pensato bene di organizzare un appuntamento per parlare di futuro. E non è un segreto che, nel frattempo, i migliori club del mondo stiano sguazzando approfittando dell'empasse.
Mourinho, tanto per citare un nome, lo chiama un giorno sì e l'altro pure per convincerlo a lasciare la Capitale e vestire di blanco. La società madrilena su suggerimento del portoghese è pronta a mettere davanti agli occhi del centrocampista di Ostia un contratto da 6 milioni di euro all'anno, proprio la stessa cifra che chiederà ai nuovi dirigenti giallorossi per rimanere. La stessa proposta sono pronti a pareggiarla Manchester City, Bayern Monaco e Chelsea, se sarà confermato Carlo Ancelotti.
De Rossi, al contempo, non chiederà a Di Benedetto semplici garanzie economiche, ma anche tecniche: ovvero, la Roma dovrà primeggiare sia in Italia in Europa. La sua situazione ricorda un po' quella di Totti nel 1999: anche all'epoca c'era il Real che bramava ed allora il capitano chiese al presidente Franco Sensi 'quattro campioni'. Fu accontentato: arrivarono Samuel, Emerson, Batistuta e Montella. E vinse lo scudetto.
Torniamo a De Rossi: 'Una volta ero coccolato', diceva. Ed in effetti la dirigenza nel 2008 gli aveva confezionato un contratto con i fiocchi. Attualmente percepisce quattro milioni netti, ma per sedersi al tavolo di DiBenedetto vorrebbe un'ulteriore garanzia: la conferma del papà Alberto come tecnico della Primavera. Il rinnovo, dunque, non sarà oggettivamente semplice anche perchè la nuova società punterà soprattutto sul progetto tecnico, tirando il freno circa le richieste economiche: 'L'affare si farà a cifre ragionevoli'. Tradotto: un lieve ritocco all'attuale contratto. Da Boston, tuttavia, sono convinti che basterà..!

mercoledì 27 aprile 2011

Ag Balzaretti..Sabatini? Grande colpo per la Roma e conosce bene Federico..!

Claudio Sclosa, agente di Federico Balzaretti, intervenendo in esclusiva a Unico Grande Amore,trasmissione in onda sulle frequenze di TeleRadioStereo 92.7, ha dichiarato: “Balzaretti oggi per rendimento è il migliore terzino sinistro del campionato. E’ chiaro che possa essere seguito, soprattutto perché grandi interpreti nel suo ruolo non ce ne sono pochi. E’ ovvio però che Federico ha altri due anni di contratto con il Palermo e qualsiasi tipo di trattativa passerebbe attraverso le volontà del club di Zamparini. In ottica di mercato il suo nome può solleticare le fantasie di numerosi club. La Roma? In questo caso prima di parlare di qualsiasi operazione bisogna attendere le nomine. Se Sabatini sarà dirigente della nuova Roma di sicuro per il club giallorosso sarà un colpo notevole, perché parliamo di un grande conoscitore di calcio, che sa operare bene, e che conosce bene Balzaretti. Oggi di terzini ne nascono pochi, non a caso si pesca molto in Brasile, dove domina la tecnica di giocatori che poi devono adattarsi a un calcio diverso come quello europeo. Roma, Napoli, Milan? Di nomi ne circolano molti, poi bisogna capire se il Palermo abbia ricevuto proposte concrete. La nuova Roma? C’è curiosità nel mondo del mercato, con nomi importanti come Sabatini la squadra potrà essere rafforzata, ma non va sottovalutato il lavoro svolto da chi per la Roma ha operato molto bene come Pradè e Bruno Conti“..!

Calciomercato Roma..Bayern punta sempre De Rossi. Scambio con Schweinsteiger?!

La nuova Roma incuriosice in Italia e non solo. Anche il portale 4-4-2.com fa ipotesi su quella che potrà essere la società giallorossa del futuro, dal nuovo stadio al mercato. E proprio parlando di possibili trasferimenti viene tirato di nuovo in ballo il possibile approdo al B. Monaco per De Rossi, anche nelle mire delle due squadre di Manchester e del Real Madrid. Sempre secondo 4-4-2.com, il centrocampista potrebbe essere coinvolto in uno scambio con Schweinsteiger..!

Ventura..‘ Montella? Bravo a far tornare la serenità nel gruppo giallorosso’..!

Giampiero Ventura, ex allenatore del Bari, è intervenuto ai microfoni di “A Tutto Campo” su RadioIES. Queste le sue parole a pochi giorni dalla gara di Campionato tra i galletti e i giallorossi: “E’ accaduto quello che raramente accade in una stagione. Rispetto allo scorso anno avevamo ceduto giocatori importanti, però ad inizio campionato stavamo molto bene. Poi nel giro di venti giorni abbiamo perso sette titolari per circa sei mesi, e a quel punto per una squadra come il Bari, è dura andare avanti. La probabile retrocessione è figlia di questa situazione.”
Sul suo futuro: “Spero di ricominciare presto a fare calcio, ho tanta rabbia e tanta voglia di ricominciare da capo, con grande umiltà. Quattro chiacchiere con qualcuno le ho fatte nel frattempo, anche all’estero. Però non sono alla ricerca di un contratto, ma di un progetto.”
Sui giocatori cresciuti con lui: “L’anno scorso Ranocchia e Bonucci sono davvero cresciuti molto, erano dei veri e propri esordienti in serie A. Anche Meggiorini ha fatto bene, e si è ritagliato uno spazio importante nel Bologna adesso.”
Sulla Roma: “Ritengo la Roma negli 11 una squadra straordinaria, però sotto l’organizzazione di gioco è stata sotto alle altre. E nel momento in cui ti manca l’organizzazione, non riesci neanche a valorizzare i campioni che hai in squadra.”
Su Montella: “Non so se Montella riuscirà a proseguire la sua carriera nella Roma, è partito molto giovane e con poca esperienza. Io quando ho cominciato, sono partito davvero dal basso e avevo i capelli come Little Tony (ride, ndr). Montella ha ripreso in mano la gestione spallettiana, e mi pare di rivedere il sorriso sui volti di alcuni giocatori, tra cui Totti e Perrotta. E’ stato bravo a far tornare serenità nel gruppo, è difficile però dire quanto ci sia di suo. Sicuramente per ora ha fatto bene.”!

Allenamento Roma. Operazione 4° posto: sui campi di Trigoria tutta la grinta dei giallorossi..!

Dopo due giorni e mezzo di riposo, i giallorossi sono tornati in campo per preparare la sfida del S. Nicola di domenica prossima contro il Bari. Questo pomeriggio il gruppo a disposizione di Montella era composto dall’intera rosa ad eccezione di Mexes (infortunato di lungo corso), J. Sergio ( che segue un protocollo di recupero del problema alla caviglia) e Totti (rimasto in palestra per programma personalizzato). Era regolarmente in campo, dunque, Juan, che sembra aver smaltito l’indurimento al polpaccio. Non ha terminato la seduta De Rossi per una contusione alla caviglia destra. Il giocatore ha lasciato il campo zoppicando. Le condizioni del centrocampista andranno valutate nelle prossime ore anche se sembra uscito in anticipo solo per precauzione.
A stupire, però, oggi è stata la grinta messa in campo dai giallorossi. Deve aver fatto bene l’incontro che il gruppo ha avuto prima della seduta con Montali il quale ha ricordato alla squadra l’importanza del quarto posto. Cattiveria, animosità, voglia di lottare su ogni pallone. La Roma non ha staccato la spina e punta dritta ai preliminari Champions..!

Calciomercato roma..Rolando nel mirino..!

MERCATO ROMA- Concorrenza agguerrita per l’acquisto di Rolando. Il difensore del Porto, è nel mirino di molte squadre. Secondo itasportpress.it, la squadra giallorossa è tra i tanti club interessati al giocatore. Oltre alla Roma, tra le tante squadre pronte a contendersi il calciatore del Porto, c’è la Juventus. Molti anche i club internazionali interessati: Wolfsburg, Manchester United, Liverpool e Chelsea..!

martedì 26 aprile 2011

Ag. Hernandez: ‘Abel accostato alla Roma..!!

Vincenzo D’Ippolito, agente di Abel Hernandez, è intervenuto in esclusiva a ‘Unico Grande Amore’, trasmissione di TeleRadioStereo . Queste le sue parole sull’attaccante rosanero:
“Sabatini conosce bene Abel Hernandez ed è evidente che in questo momento il giocatore possa essere accostato alla Roma più per associazione di idee che per trattative vere e proprie. Nella Roma le cose stanno cambiando in queste settimane, il Palermo non tende a vendere i suoi giocatori con facilità, quindi eventuali novità potranno registrarsi fra un mese.
Prima di arrivare al Palermo, a Hernandez si interessarono Genoa e Roma. Lui all’epoca fece un intervento di routine per un’aritmia, superato senza problemi, e il Palermo fu bravo a prenderlo. Un anno fa Zamparini rifiutò un’offerta di 18 milioni di euro formulata da un club inglese. E’ il Palermo a fare il prezzo, ma credo che difficilmente verrebbero prese in esame proposte inferiori ai 20 milioni di euro, ammesso che Zamparini decida di venderlo la prossima estate.
Abel Hernandez ha avuto problemini fisici a inizio stagione, che poi si sono trasformati in uno strappo occorsogli durante la partita con la Lazio che ne ha condizionato la stagione. Ora i guai fisici li ha messi alle spalle, sta confermando di avere grandi doti tecniche, atletiche e di avere uno spiccato senso del gol.
Tra i miei assistiti sta facendo molto bene Facundo Piriz, centrocampista centrale uruguaiano che due giorni fa ha giocato l’ennesima grande partita nel Nacional Montevideo. Ha fisico, personalità, senso tattico. Un mix perfetto per un centrale da piazzare davanti alla difesa. I sudamericani, in particolare gli uruguaiani, sanno adattarsi alla perfezione al calcio europeo.
Il mercato sudamericano come quello europeo, è ben noto a Walter Sabatini, che ritengo uno specialista anche nella ricerca di giovani di talento da lanciare nel grande calcio.
Pazienza, che ha il contratto che scade il 30 giugno, darà prioriotà al Napoli prima di valutare le proposte che sono arrivate. Ma ha deciso di attendere la fine della stagione per decidere dove giocherà. La Roma non ha presentato proposte per il suo ingaggio”..!

Calciomercato Roma..Parolo e Biagianti i nuovi nomi per il centrocampo..!

La Roma di DiBenedetto investirà a centrocampo. Secondo IlSussidiario.net De Rossi alla fine dovrebbe rimanere, Pizarro verrà confermato e dunque il nuovo organigramma dovrà pensare soprattutto a dei ricambi, vista la probabile partenza di Matteo Brighi.Il sogno Pastore sembra realizzabile soprattutto qualora la Roma dovesse raggiungere la Champions: molto più probabile l’arrivo di un centrocampista tra Gago del Real Madrid (prescindendo da qualunque trattativa di scambio con il “Capitan Futuro” giallorosso), Sandro del Tottenham, Marco Biagianti del Catania e Marco Parolo del Cesena..!!

Calciomercato Roma..Sabatini punta Kjaer..!

Simon Kjaer è una delle prime scelte di Walter Sabatini per la difesa della nuova Roma americana. L’ingaggio dell’ex DS del Palermo dovrebbe venire annunciato a giorni e, secondo quanto riferito da Tribalfootball.com, Kjaer potrebbe essere uno dei suoi primi colpi di mercato: il difensore danese in forza al Wolsfburg sarebbe tra i primi nomi individuati dalla dirigenza che verrà per sostituire il partente Philippe Mexes..!

Gasperini..‘Vedrò cosa succede a fine stagione’..!

Gian Piero Gasperini, ex tecnico del Genoa, viene accostato da mesi a numerosi club italiani, tra i quali spiccano la Juve post-Del Neri e la nuova Roma di DiBenedetto. Con queste dichiarazioni rilasciate a Tribalfootball.com Gasperini è però sembrato intenzionato a rimandare ogni possibile discussione a stagione finita: “In questo momento non è giusto parlare del futuro per rispetto dei miei colleghi. Pertanto è giusto che, dopo queste ultime cinque partite di stagione, vedrò cosa succede”..!

lunedì 25 aprile 2011

Calciomercato Roma..Buffon ed Hernandez le priorita'..!

Disputare o meno la prossima edizione della Champions League non è un dettaglio da sottovalutare quando si fa riferimento alla stagione che attende la Roma della nuova proprietà americana. Partecipare o meno alla competizione, infatti, non “nasconde” soltanto questioni di prestigio, bensì anche una importante questione economica.
Ed è proprio dalla partecipazione alla competizione che dipende il budget al quale potrà attingere il prossimo anno Thomas DiBenedetto. Ad ogni modo, secondo quanto riportato da ‘Goal.com’, la Roma dovrebbe poter contare su una base di almeno 30 milioni, alla quale andrebbero aggiunti i circa 20 milioni ricavati dalle cessioni, tenuto conto della più che probabile partenza di Jeremy Menez e di alcune cessioni cosiddette “minori”, tra le quali quelle di Doni e Brighi. Con il ‘tesoretto’ di 50 milioni che verrebbe a crearsi, Walter Sabatini – ds giallorosso in pectore – potrà investire sul mercato. La priorità sarebbe attribuita all’acquisto di un portiere e di un attaccante, specialmente se Marco Borriello non sarà riscattato dal Milan o se, a maggior ragione, dovesse partire Mirko Vucinic...!

Calciomercato Roma..Pastore il sogno, Gago o Parolo la realtà..!

Come ogni anno sono parecchie le voci che circolano in merito alla possibile partenza di Daniele De Rossi ma, al termine di ogni sessione di mercato, “Capitan Futuro” rimane saldamente a guidare il centrocampo giallorosso. Ciò che si è verificato fino ad ora è probabile che tornerà a verificarsi anche la prossima estate ed è dunque probabile che a settembre la Roma si ritrovi nuovamente sulla mediana con Daniele De Rossi e David Pizarro. La permanenza dei due indiscussi titolari del centrocampo romanista, chiude quasi ogni spiraglio all’ipotesi di vedere Andrea Pirlo indossare la casacca della Roma. Cambiano dunque gli scenari di mercato relativi al centrocampo giallorosso e, con la probabile partenza di Matteo Brighi, saranno due i rinforzi ai quali la Roma dovrà provvedere a centrocampo. Capitolo a parte merita Javier Pastore: il trequartista del Palermo costa almeno 25 milioni e probabilmente la Roma potrebbe tuffarsi sul ‘Flaco’ soltanto in caso di accesso alla prossima Champions League. Le priorità restano dunque i centrocampisti duttili in grado di adattarsi a qualunque modulo sebbene, è chiaro, le scelte saranno fortemente influenzate dal nome dell’allenatore romanista del futuro...!

Roma, dopo Menez altro addio illustre, Mirko Vucinic..Pastore sempre piu' vicino..!

La rivoluzione giallorossa attuata con la nuova proprietà capitanata dal magnate Thomas DiBenedetto, parte prima di tutto dalle cessioni.
Infatti, dopo Jeremy Menez che lascerà la capitale per approdare forse alla Juventus, a svestire la casacca capitolina è il montenegrino Mirko Vucinic. ”Dall’estero sono arrivate proposte di trasferimento con un ingaggio maggiore rispetto a quanto prende a Roma, quindi Mirko è molto tentato di andare via“. Queste le parole di Claudio Pasqualin, agente di Mirko Vucinic . Per quanto riguarda un eventuale interessamento della Fiorentina “Non penso che i viola possano permetterselo“. Per Vucinic l’ ipotesi Premier league è molto più che una semplice possibilità, il Manchester City è in pressing continuo soprattutto vista la possibile partenza del “brigante” Carlitos Tevez.Sicuramente queste due partenze non verranno accolte dai tifosi con tanto rammarico visto il rapporto a dir poco burrascoso dei due giocatori con la curva sud ma è ovvio, che altre alle cessioni, ci saranno anche degli acquisti illustri ed in pole position c’e’ il maleducato del calcio, come soprannominato da Diego Armando maradona, Javier Pastore pronto ormai ad approdare finalmente ad un grande club..!

Vucinic ti vogliono lontano dalla Roma..!

A Roma, è vero, siamo abituati ad episodi singolari, come un agente di calciatori che si permette di parlare a nome di Vucinic, quando l’unico rappresentante dell’Esteta è Alessandro Lucci. Indubbiamente Claudio Pasqualin è un grande procuratore, rispettato da tutti, ed è anche vero che è molto vicino alla Roma (per alcuni affari), ma questo non gli da il permesso di andare a peggiorare ancora di più la situazione di Mirko nella Roma. Il Montenegrino, in questo momento, sta passando un momento molto delicato, con la maggior parte dei tifosi contro. Dopo una stagione così è normale che le “stelle” della Roma si guardino intorno, comincino ad informarsi per campionati esteri. Dopo una stagione in cui inspiegabilmente passi da titolare a riserva per scelta “tecnica”, dopo una stagione in cui nel periodo più felice (sotto il punto di vista delle prestazioni) Vucinic si è ritrovato in panchina, senza spiegazioni valide. Questo è successo anche a Menez ed in un certo qual senso capisco entrambi. Va di moda criticare Vucinic, ma questo signore ha segnato pochi gol e quasi tutti decisivi. Fino a Gennaio è stato il secondo giocatore a portare più punti, dopo Borriello. Poi, vabbè, quando perdi continuità in campo è difficile tornare ad essere subito decisivi. Dei tifosi l’hanno fischiato e criticato contro il Chievo: ha fatto più tiri di tutti, è stato l’uomo più pericoloso ed è stato una spina del fianco enorme per i clivensi, costretti a giocare con due esterni dalla sua parte, per cercare di contenerlo e non lasciarlo libero. Roma è così e nessuno si stupisce più, ma quando ti chiamano club con tifosi che ti sostengono OGNI secondo, OGNI giocata, anche in periodi difficili…beh…non è tanto un fatto di giocare con Gerrard, è un fatto di giocare all’Anfield. Tre inglesi sono su di lui prepotentemente: se i tifosi della Roma vogliono che resti, farebbero bene a non criticarlo in maniera eccessiva nei momenti difficili. Non perchè si offende, sia chiaro…ma perchè la Serie A è l’unico campionato in cui non tifano PER TE, ma contro i tuoi avversari. Dal punto di vista degli stimoli non manca niente al Genio, alla fine della partita è sempre uno tra i primi tre (per km percorsi). Menez non ha chiesto la cessione, dopo quell’episodio tristissimo…e ancora si dice che non tiene alla maglia?
Comunque, tornando a Pasqualin e Lucci: quest’ultimo è l’agente di Vucinic ed ha smentito categoricamente le parole di Pasqualin. Vucinic ha ancora voglia di Roma, della Roma…ma la Roma? Ha ancora voglia di lui?!

domenica 24 aprile 2011

Roma:Hernandez..Sabatini sa cosa fare...!

Se c’è un giocatore che fotocopia alla perfezione l’identikit del calciatore che la nuova Roma sta cercando [...], questo è Abel Hernandez. Giovane, compi­rà ventuno anni il prossimo otto agosto, qualità che sono sotto gli occhi di tutti, Roma compresa [...]margini di mi­glioramento che, se concre­tizzati, possono portarlo a stabilizzarsi a un primissimo livello, ingaggio (poco più di trecentomila euro netti a sta­gione) che pure se quintupli­cato non costituirebbe un problema. In più, Hernan­dez, con la nuova Roma ame­ricana, ha il vantaggio di es­sere un giocatore che a Pa­lermo è stato voluto [...]da Walter Sabatini che, la prossima settimana, divente­rà anche ufficialmente il nuovo ds giallorosso.
OBIETTIVO – Non è un caso, in­somma, se Hernandez, in questo momento, rappresen­ti un reale obiettivo per la Roma che verrà. Cosa che [...]non ha smenti­to neppure il suo procurato­re, Vincenzo D’Ippo ito, che non ha nascosto [...]di gradire, nel caso, un trasferimento del suo gio­catore a Trigoria: «Se Walter Sabatini, come sembra, an­drà alla Roma, potrebbe es­serci un futuro in giallorosso anche per Hernandez. Fermo re­stando, sia chiaro, che il giocatore è del Palermo, ha ancora due anni di contratto e, quindi, la decisione finale non può, come è giusto che sia, che essere del presiden­te Zamparini» .
CARTELLINO – Le premesse, in­somma, ci sono tutte. A Sa­batini, di si­curo, non di­spiacerebbe portarsi alla Roma un gio­catore che ha voluto a tutti i costi al Paler­mo, convinto che sia desti­nato a una grande carriera. La proprietà del cartellino dell’uruguaiano [...]è tutta del Palermo, anche se a noi risulta che i tre milioni e mezzo spesi [...] siano serviti a ga­rantirsi poco più del cin­quanta per cento del cartelli­no, il resto sarebbe rimasto del Penarol che, quindi, avrebbe la sua parte in caso di cessione del giocatore. Un problema che alla nuova Ro­ma interessa poco, semmai interessa conoscere la valu­tazione del giocatore che il presidente del Palermo avrebbe fissato intorno ai venti milioni di euro. Tanta roba, insomma, anche se poi si può trattare, magari inse­rendo anche una parziale contropartita con un giocato­re (il principale indiziato in questo senso è il centrocam­pista Bertolacci [...]). Come già detto, il pro­blema dell’ingaggio non esi­ste [...]. Il vero pro­blema, nel momento in cui la Roma cercherà di concretiz­zare l’acquisto dell’urugua­iano, sarà soprattutto la con­correnza. Perché le qualità del ragazzo hanno già fatto il giro d’Europa e ci sono sva­riati e importanti club che gli hanno messo gli occhi sopra..!

CALCIOMERCATO ROMA – Pasqualin su Vucinic: “Credo che Mirko andrà all’estero”..!

Mirko Vucinic, probabilmente lascerà la Roma. E’ una voce che gira da un pò, anche a seguito delle prestazioni recenti del giocatore, molto al di sotto di quello che ci ha abituato a vedere. A questo proposito, Claudio Pasqualin, intervistato da Radio Toscana, ha smentito l’ipotesi Fiorentina ed ha invece alimentato l’ipotesi di una cessione all’estero: “Vucinic costa molto e non credo che la Fiorentina possa permetterselo. Interessa anche all’estero dove gli hanno proposto un ingaggio maggiore rispetto a quello che gli danno alla Roma. E’ tentato dal lasciare l’Italia”. L’attaccante, comunque, è seguito anche dall’Inter..!

Calciomercato Roma..Mascherano è più vicino..!

Secondo quanto rivela stamane la “Gazzetta dello Sport”, la Roma, oramai sulla via della definizione per quel che concerne la situazione societaria, continua a lavorare e a intavolare progetti a medio-lungo termine in vista dei prossimi anni; tra questi c’è l’acquisto del forte centromcampista argentino, Javier Mascherano, ex Liverpool, attulalmente in forza al Barcellona di Guardiola. Secondo la carta stampata odierna, Daniele Pradè e il futuro uomo di mercato giallorosso, Walter Sabatini, starebbero lavorando sotto traccia per acquistare Mascherano e pare che il Barcellona si sia convinto a cederlo. Tuttavia rimane ancora tutto da definire il capitolo inerente le volontà del giocatore, che alcuni giorni fa ha fatto sapere di voler restare al Barcellona anche la prossima stagione, tuttavia se il Barcellona decidesse ufficialmente di venderlo alla Roma di Di Benedetto, si pensa, che il giocatore non batterà ciglio..!

Roma, Menez, tre Big inglesi su di lui..!

Anche ieri nel match vinto contro il Chievo per uno a zero grazie al gol di Perrotta, i tifosi della Roma hanno dovuto rivedere i soliti errori di Jeremy Menez che non riesce a uscire dal periodo nero. In molti sono sicuri che questo sarà l'ultimo anno di Menez con la maglia della Roma, soprattutto dopo l'aggressione subita qualche giorno da alcuni teppisti che hanno sfasciato l'auto del francese con una pietra. Menez ha il contratto in scadenza fino al 2012, il rinnovo è una chimera, anche perchè l'ex fantasista del Monaco non sembra intenzionato a rimanere. Quest'oggi il quotidiano inglese Mirror ha rivelato che sul 24enne francese c'è il forte interessamento di tre squadre inglesi, ovvero Arsenal, Liverpool e soprattutto Manchester United..
In particolare il club di Sir Alex Ferguson sembra molto intenzionato ad acquisire il cartellino di Menez, il manager scozzese ha sempre avuto un occhio particolare per i talenti "caldi". Ma occhio anche alla concorrenza di Wenger e del Liverpool..!

Roma, Montella: la “vecchia guardia” lo blinda ma Delio Rossi… !

Continua ad essere molto incerto il futuro di Vincenzo Montella. L’avvento di Thomas DiBenedetto alla presidenza della Roma, secondo molti, coinciderà con l’arrivo di un tecnico di primissima fascia. Si parla di Ancelotti, Guardiola e Villas Boas. Altri, però, sono convinti che l’aeroplanino possa rimanere ancorato alla panchina giallorossa, dopo aver dimostrato buone capacità tecniche quanto motivazionali.
Sulla questione si è espressa la vecchia guardia della squadra, il capitano Francesco Totti e “capitan futuro” Daniele De Rossi, che sembrano avere le idee molto chiare: «Se restasse Montella – dice il numero 10 - tutto il gruppo sarebbe felice, è destinato a diventare un grande allenatore». Molto simile il pensiero di De Rossi a cui ha risposto Montella: «Mi sento orgoglioso di questo gruppo – ha detto al termine della vittoria col Chievo - abbiamo un rapporto splendido. Ma è troppo facile chiederlo a chi gioca, bisognerebbe chiederlo a chi non gioca...». In realtà, fra i tanti candidati ad allenare i capitolini starebbe prendendo forza nelle ultime ore la candidatura di Delio Rossi. L’attuale tecnico del Palermo potrebbe lasciare i rosanero dopo il trambusto della stagione in corso e piace..!

Roma, basta l'ex Perrotta. Montella: "Una grande partita"..!

Un gol dell'ex Perrotta a inizio primo tempo basta e avanza alla Roma per superare il Chievo e restare in corsa per la zona Champions. Niente aggancio a Baggio per Francesco Totti, che nonostante una prova fantastica rimane a secco e deve rimandare il gol numero 205 in serie A.
Sfortunato Menez, che prende un palo, ma che riscatta con una prova brillante le ultime opache prestazioni. Montella commenta così a fine gara il successo per 1-0 sul Chievo: «Questa partita sicuramente non era facile. Abbiamo espresso un buon gioco per tutto l'arco della gara, con qualità e velocità, contro un avversario organizzatissimo. Abbiamo sofferto forse un po' dieci minuti all'inizio del secondo tempo, in quella fase i ragazzi non mi sono piaciuti neanche mentalmente perché erano un po' remissivi, poi abbiamo ripreso di nuovo il pallino del gioco e abbiamo fatto una grande partita. La mia conferma? Bisogna chiedere a chi non gioca...!

Buona pasqua a tutti i lettori di " chi tifa roma non perde mai.."!

Una BUONA PASQUA e pasquetta ai tifosi giallorossi di Chi tifa roma non perde mai..da tutta la redazione composta da noi tifosi spassionati e amanti della AS ROMA..Sempre e comunque Forza Roma..!

venerdì 22 aprile 2011

Calciomercato Roma..spuntano Toloi e Damiao..!

Un portiere, tre esterni, un di­fensore centrale, almeno un centrocam­pista, almeno un attaccante. La rifonda­zione romanista non può che prevedere numeri importanti da subito. Di sicuro ci sarà un grande lavoro da fare per Walter Sabatini, prossimo ds giallorosso (manca solo l’ufficialità). [...] una delle primissime cose da risolvere sarà quella di sapere con certezza se De Rossi rimarrà. Il centro­campista ha un contratto sino al giugno 2012, se la richiesta per il rinnovo conti­nuerà a essere intorno ai sei milioni di euro netti a stagione, allora il divorzio po­trebbe materializzarsi, in cambio di non meno di venticinque milioni di euro, cifra che andrebbe a ingrossare sostanzial­mente il budget previsto per il prossimo mercato (circa 40 milioni).
PORTIERE -Il nome di Buffon non è più un mistero per nessuno. Ci sarebbe stato già più di qualche approccio. Si è parlato an­che di un possibile scambio con la Juven­tus con Menez. E’ un’operazione possibi­le, anche se non facile da percorrere con­siderando l’ingaggio piut­tosto elevato del giocatore (ma qui si può lavorare sulla durata del contrat­to), ma soprattutto dopo aver avuto garanzie sul pieno recupero fisico di Buffon. In alternativa, ci sarebbe il nome di Mar­chetti del Cagliari [...]
ESTERNI -Ne serve uno a destra e uno a si­nistra per la linea difensiva, perlomeno un altro alto. Chi conosce bene Sabatini, assicura che abbia grandissima stima di Mattia Cassani, esterno destro del Paler­mo e della nazionale. Giocatore che non costerebbe troppo, ingaggio compreso, in grado di assumersi le responsabilità del­la maglia da titolare con Cassetti costi­tuirebbe un’accoppiata piuttosto garan­tita. Per la fascia destra circola anche il nome di Glen Johnson del Liverpool [...] A sinistra il sogno sarebbe Clichy del­l’Arsenal, ma attenzione all’argentino con passa­porto italiano del Rubin Kazan, Ansaldi [...]
DIFENSORE CENTRALE -Qui, probabilmente, si andrà dritti su un gio­vane emergente visto che Burdisso (Ni­colas) e Juan sono destinati a rimanere. I nomi sono quelli del brasiliano Rafael Toloi, gioca nel Goias, 21 anni ancora da compiere, che lo scorso anno Sabatini aveva già preso (la metà) per il Palermo a circa tre milioni e mezzo. Sono seguitianche Otamendi (Porto), argentino, na­zionale[...] e il danese Kjaer del Wolfsburg.
CENTROCAMPISTA -Il nome che piace, e pure parecchio, è quello del brasiliano Sandro che lo scorso anno il Tottenham ha pagato circa dieci milioni di euro. So­no seguiti anche Konstant del Chievo e Asamoah dell’Udinese.
PUNTA -Il sogno è Hi­guain, giocatore che, al­l’epoca sconosciuto, Franco Baldini prese al Real Madrid. Piace, tan­tissimo, Hernandez del Palermo. Un altro nome da aggiungere alla lista è quello del brasiliano Leandro Damiao, centravanti dell’Internacional di Porto Alegre e del Brasile [...]

Calciomercato, Ag. Simplicio: ‘Fabio interessa a molte squadre, ma vuole solo la Roma’..!

Fabio Simplicio non trova molto spazio in giallorosso, ma sembra comunque voler rimanere in giallorosso. Questo, almeno quanto riferito dal suo agente, Gilmar Rinaldi, a Lasignoraingiallorosso.it: “Fabio ha firmato lo scorso anno un contratto triennale con la Roma e non ha intenzione di lasciarla. Sono molte le società che l’hanno cercato, ma la volontà del calciatore è solo una, quella, cioè, di vestire, almeno per le prossime tre stagioni, la maglia giallorossa”..!

Montella: ‘Ingiusto colpevolizzare Menez e Vucinic. La squadra è con me’..!

La conferenza stampa integrale (parola per parola) di Montella alla vigilia di Roma-Chievo:
Come sta reagendo Menez a quanto avvenuto alle minacce e alle sassate che gli hanno frantumato il verto della macchian nella notte post-Inter?
“Io sono molto dispiaciuto per quanto accaduto al rahazzo, al giocatore ma sono sicuro che a maggior parte dei tifosi romanisti lo siano, non è una bella immagine per appunto i tifosi della Roma che non sono questi, negli anni ho imparato anche a conoscerli sulla mia pelle. Dispiace ma il ragazzo è sereno, vuole reagire, sinceramente l’ho visto in allenamento che ha interpretato bene. Gli siamo tutti vicini. Però è disponibile sotto l’aspetto psicologico”
Si sente pronto a giocare per quello che vi siete detti?
“Assolutamente si ma anche per come l’ho visto, il giocatore è disponibile… Siamo tutti dispiaciuti e gli siamo vicino”
Prima della partita con l’Inter hai detto ‘Non basta il talento, servono personalità e temperamento per vestire la maglia della Roma’. Nell’ultima partita si è visto poco il carattere della Roma…
“Se si guarda esclusivamente il risultato è così, io l’ho analizzata la partita in un certo modo dopo la partita, l’ho riviste le partite, ma degli spunti interessanti ci sono stati. Ci sono stati perché la squadra ha tenuto sempre un possesso palla maggiore degli avversari, ha creato anche più occasioni degli avversari, pensiamo anche ala partita con il Palermo. fino a 5 minuti dalla fine, 10 minuti dalla fine, sull’1-1, la squadra ha provato ancora a vincere, disordinatamente, ecco perché poi alla fine l’ha persa. Io tante risposte le ho avute. Certo possiamo fare tutti di più, dobbiamo fare tutti di più compreso l’allenatore, però la squadra gli episodi diciamo che non la stanno aiutando”
La squadra ha ancora energie?
“Siamo, siamo stati tutti dispiaciuti, dal risultato per come è venuto, per quanto espresso dalle due squadre, noi non abbiamo fatto sicuramente una partita eccezionale però di reonte avevamo l’Inter che del resto non ha fatto molto più di noi per non dire il contrario. Certo c’è il rischio che la squadra si senta vittima come fortuna e sfortuna, questo no deve accadere perché dobbiamo rimboccarci le maniche e invertire questa tendenza, questa situazione. Se ritorno indietro di una settimana i discorsi erano diversi e non possono essere cambiate le cose in una settimana, non può essere così, l’allenatore deve cercare di evidenziare la realtà, ho analizzato le cose con molta serenità”
Convocare tutti i giocatori a disposizione. Per tenere unito il gruppo?
“Il gruppo già lo è, quindi lo siamo fino in fondo, lo saremo fino in fondo, lo saremo nelle difficoltà, nelle gioie, quindi è una squadra, è una squadra, ci siamo tutti ed è giusto così”
Si è parlato di un diverbio. I rapporti tra te e Menez?
“Non si può dal mio punto di vista chiarire tutte le considerazioni, le illazioni o le situazioni che si fanno dall’esterno perché sennò dovrei fare solo questo e non dovrei fare l’allenatore. Non mi sottraggo a questa domanda perché io penso di avere ottimo rapporto con Jeremy. Gli dico le cose come le vdo, come le credo, come è giusto che io debba fare. Quindi può darsi non ci siamo simpatici ma non credo dal mio punto di vista ma neanche dal suo, di questo ne sono certo. Un rapoorto buono, poi dovreste chiedere anche a lui”
Lo metterai in campo: che risposta è?
“Sarò retorico, ma io sono l’allenatore e mi assumo le mie totali responsabilità di formazione come ho sempre fatto come è giusto che sia. La squadra che metto in campo ogni volta è quella che credo che in quel momento contro quell’avversario possa fare di più, possa garantirmi più cose, quindi la formazione che va in campo… L’allenatore vuole vincere più di ogni altra cosa, vuole il bene della squadra più di ogni altra cosa quindi non vedo…questo è il mio modo di pensare”
Totti unica nota positiva. Rappresenta un fallimento?
“Se sono qui ad oggi è perché la Roma non si è espressa come tutti ci si aspettasse compreso me che ero all’esterno, quindi i problemi ci sono stati probabilmente ci sono, non è questo il punto. Noi sappiamo che abbiamo intrapreso una strada difficoltosa, almeno per quanto ci riguarda, però sono consapevole che questa squadra possa fare di più e che in fondo non stia facendo così male poi come nell’ultima settimana si sia deciso di far credere, questo non toglie che possiamo fare di più, dobbiamo fare di più. Però una settimana fa avevamo una media scudetto, qualcuno di voi l’ha scritto e io non l’avevo neanche guardato, ora non possiamo tutto d’un ttratto perché la partita con il Palermo è andata come è andata in un certo modo, quella con l’Inter più o meno sulla stessa falsariga, essere diventati tutti di nuovo le nostre peggiori espressioni. Io sinceramente credo di anche avere equilibrio e di analizzare le cose dal mio puntop di vista in un certo modo, io non mi faccio condizionare da niente quantomeno dalle valutazioni di voi giornalisti, dei tifosi, dunque ognuno ha il suo punto di vista. Francesco è un valore di questa squadra, da quando è tornato a giocare centravati sta facendo grandi cose non solo in fase realizzativa anche per lo spirito da combattente che ha, che sta dimostrando, trascina anche gli altri in determinate situazioni. Sono contento di vederlo così, insomma mi auguro che quanto prima possa, anche personalmente, risolvere…insomma superare Baggio”
La Roma merita di lottare per il quarto posto?
“Merita o meno lo deve dimostrare sul campo deve dimostrare sul campo. Io penso che per noi è ancora una volta una possibilità, una micropossibilità di rientrare nel giro perchè ci può stare che la Lazio perda a Milano così come può anche vincere, se vince tanto di cappello. Ci può stare che l’Udinese possa zoppicare, poi ci sono partite…anche scontri diretti, la cosa più grave in questo momento è se noi avessimo dei rimpianti per qualcos che non abbiamo fatto. Noi dobbiamo aver voglia di terminare con orgoglio, con responsabilità per onorare, come si dice in questi casi, la tifoseria, ma soprattutto per onorare noi stessi. Questo non deve venire meno a prescindere dalla posizione di classifica”
A Vucinic manca cattiveria in questi ultimi tempi?
“E’ difficile dare delle spiegazioni a delle situazioni che capitano e che tante volte sono inspiegabili. Io so che un calciatore va in campo percheè vincere, vuole segnare in questo caso. Però per me ora sarebbe un grave errore questi due giocatori colpevolizzare questi due giocatori, Menez e Vucinic, nasconderci tutti, compreso me, dietro di loro, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità e non trovare in loro i colpevoli o i principali colpevoli, per ciu la squadra non si deve nascondere dietro a questo, non deve cercare alibi, deve fare di più, sono stati, come detto prima, sono state viste, intraviste, viste delle cose positive”
Da quanto so DiBenedetto avrebbe parlato con te. Volevo sapere se è tornato a parlare con te dopo le firme apposte a Boston?
“Questo non è…Non mi sono mai espresso in questo senso, non ho mai detto nulla di ufficiale perché credo che non sia importante. Si parla tanto, si parla tanto di tante cose e quindi io in questo arhgomento non voglio entrare perché credo che non sia opportuno”..Montella è un uomo solo o ha anche punti di riferimento importanti? Penso a Rosella Sensi, a Montali…
“A parte che la prima cosa che insegnano a Coverciano all’allenatore è che l’allenatore è solo. Si deve abituare a convivere e convivere da solo. Questo non toglie che abbia persone vicine, che quotidianamente stanno qua sul lavoro, presenti, altre che non sono presenti che sono comunque molto vicine. La situazione è questa. Per me è un’esperienza importantissima, faccio tutto ciò in funzione della squadra ma per ottenere i massimi risultati sia dal singolo che dalla squadra io penso alla squadra credo anche di averlo in qualche modo dimostrato. Ho fatto anche qualche cosa impopolare però io sono con i giocatori ed i giocatori sono con me e quindi insieme a me alla società, per tornare al discorso della domanda, per cui siamo in questo senso compatti”
Chiedo ad Elena Turra: C’è già una nuova forma di comunicazione. Se puo dire qualcosa che non ti è piaciuto nell’ultimo periodo. Un giudizio sulla nuova comunicazione?
“Siete voi che giudicate il lavoro della comunicazione, i giornalisti…il giudizio lo date voi. Non giudico chi fa il mio stesso lavoro. Ognuno lavora come meglio crede”
Buongiorno Vincenzo, non pensi che sia eccessivo questo clima di sfiducia, non credi che con l’Inter si possa ancora recuperare?
“Sì, quello che dicevo prima. Questa sfiducia fino a ieri la intravedevo anche nei giocatori e oggi un po’ meno e il mio compitoprincipale è proprio questo. Magari c’è la somma di tante situazioni sia nella testa dei giocatori perchè vedono che gli va male tutto anche se ci mettono il massimo impegno, anche quando creano qualcosa e gli altri trovano il gol da 30 metri, il gol della domenica per non dire qualcosa in più, quindi c’è un po’ di clima o c’è stato ecco qualche giorno di clima di sfiducia, poi possiamo fare meglio e sicuramente faremo meglio”
Il modulo. Cambiarlo è un po’ un rischio, hai detto, perchè avevi poco tempo per cambiarlo. Pensi di lavorare su un 4-4-2 per favorire Borriello a Milano nel ritorno contro l’Inter?
“Borriello può giocare in tutti i moduli, 4-4-2 comporta che gli esterni, Vi ho già spiegato il mio punto di vista, debbono avere delle caratteristiche un po’ diverse dai giocatori che abbiamo a disposizione , poi vedremo c’è tempo per pensare alla partita con l’Inter, adesso noi dobbiamo far bene in campionato perché ci può dare anche più entusiasmo per affrontare quella partita”
Si sente di escludere il rischio tracollo?
“Questo non accadrà. Se vinciamo domani potremmo essere più in corsa”
Lei durante la partita sembra non riuscire a cambiare la squadra?
“Le critiche? Pensavo qualcosa in più. Chi fa questo mesteire sa che può essere criticato”
Con il 4-2-3-1 c’è al dimostrazione che uno tra Tottie Borriello è di troppo…
“Io ritengo Borriello un grande attaccante. Non è vero che non può giocare con Totti. penso che ci vorrebebro altri esterne per poter completare l’organico. Totti rende più da centravanti, un po’ emno se ha un giocatore davanti. penso che il campo dica questo, se hai Totti che gioca a questi livelli, in questo periodo è andato a discapito di Borriello…Evidentemente ho mostrato così”
Julio Sergio?
“E’ stato visitato da Mariani che gli ha dato un protocollo. Oggi doveva fare un lavoro aerobico. io mi auguro che martedì torni ad allenarsi con il gruppo”
Possibilità di vederlo titolare?
“Non si allena da un mese e più, vediamo…”
La squadra l’ha disattesa?
“La squadra non mi ha disatteso anche se a volte per la troppa generosità si è persa. noi abbiamo il dovere di avere amor proprio, noi indossiamo la maglia della Roma e dobbiamo uscire dal campo a testa. Questo apssa attraverso gli allenamenti e la vglia di venirsi ad allenare”
In questa fase è sufficiente il monito dell’allenatore o se c’è bisogno di qualche messaggio dall’alto?
“Chi è con me sa queste cose e sta dando tutto per far sì che questa situazione venga seguita. Naturalmente se ci fossero qui a Trigoria persone legittimate dalla nuova proprietà avremmo tutti più forza”
Il Chievo?
“Una squadra che fa tutte le cose con logica tra le più organizzate, fanno tutte le cose insieme. hanno 39 punti e li meritano. E’ una squadra pericolosissima. Fanno bene tutte le situazioni di gioco”..!

Roma all’attacco, c’è Higuain..!

Benzema, Kakà, Adebayor, Cristiano Ronaldo, Higuain: sono gli attaccanti del Real Madrid e sembra difficile, in Europa e nel mondo, trovare una squadra che ne abbia così tanti. E forti,. Ecco perché a fine stagione qualcuno potrebbe decidere di lasciare Mourinho e soci per tentare fortuna altrove, magari in una squadra che possa considerarlo non uno dei tanti, ma un campione con la C maiuscola. È il caso di Gonzalo Higuain, classe magica 1987, vecchio pupillo di Franco Baldini che lo ha scovato nel River Plate e lo ha portato al Real Madrid. Il futuro direttore generale della Roma stravede per questo attaccante tanto rapido quanto tecnico, reduce da una stagione non esaltante nel Real, complice anche un infortunio alla schiena che lo ha tenuto lontano dai campi da novembre. È tornato a giocare meno di un mese fa, accolto da un’ovazione del Bernabeu contro lo Sporting de Gijón, ma deve fare i conti con una concorrenza più che agguerrita. Tanto che nella finale di Coppa del Re vinta contro il Barcellona è rimasto tutto il tempo in panchina. Una situazione che l’attaccante, che agli ultimi Mondiali ha tolto il posto da titolare a Diego Milito, non può più accettare. A ventiquattro anni, li compirà a dicembre, può e deve giocare con continuità. Ecco perché sta meditando di lasciare il Real, seppur a malincuore. Per convincere Perez a darlo via servirà un assegno da almeno 25 milioni, considerando che, per età e prospettive, Higuain è uno degli attaccanti più richiesti in Europa. Col contratto in scadenza nel 2016, le merengues sono ampiamente tutelate anche da una clausola rescissoria che supera i 100 milioni. Segno che nessun club può portare via El pipita a forza. Per averlo bisognerà sedersi a trattare. E non è escluso che il Real chieda qualche giocatore in cambio. Forse Mirko Vucinic (anche se di giocatori offensivi, come detto, a Madrid ce ne sono eccome). O, molto più probabilmente, Daniele De Rossi. Perché se Higuain è un pupillo di Baldini, il romanista è un sogno di Mourinho. L’allenatore portoghese avrebbe fatto carte false per averlo con sé già all’Inter, ma si rendeva conto che, se mai De Rossi avesse lasciato la Roma, non sarebbe mai andato in un club italiano. Per questo non ha insistito, a differenza di quanto conta di fare adesso che è in Spagna. Il suo rapporto con il Real è piuttosto turbolento, ma la vittoria della Coppa del Re e la conquista della semifinale di Champions hanno allontanato l’ombra di un addio anticipato. Se poi Mou dovesse riuscire ad arrivare in finale eliminando il Barça e magari riuscire a vincere qualcos’altro, allora rimarrebbe di sicuro a Madrid e potrebbe chiedere al suo presidente praticamente qualsiasi cosa. E De Rossi è in cima alla sua lista. A Trigoria considerano Daniele incedibile e quindi uno scambio con Higuain sembra davvero difficile. Se l’argentino dovesse davvero arrivare, non ci sarà nessun sacrificio importante. Motivo in più per sognare l’arrivo di uno degli attaccanti più forti d’Europa..!

Roma shock: Menez aggredito sassi sull’auto «Città di pazzi»..!

Mercoledì mattina Jeremy Menez non voleva uscire dalla stanza d’albergo in cui vive all’Eur. Non ne voleva sapere di allenarsi. Era furibondo. «Non ne posso più, è una città di pazzi, voglio andar via da Roma» . Lo è andato a prendere Gian Paolo Montali, lo ha convinto che lavorare gli avrebbe fatto solo bene. A Trigoria, dove è giunto in ritardo, non si aspettava di ricevere i rimproveri di Vincenzo Montella[...] Per questo ha reagito e la discussione a quel punto è diventata un litigio feroce, con urla, parolacce, anche un paio di strattoni. L’allenatore sapeva quel che era accaduto qualche ora prima ma ha voluto ugualmente usare il pugno di ferro? Probabile.
Il fatto Menez era reduce da un’aggressione. Il fatto è avvenuto martedì sera, dopo la sconfitta con l’Inter. Menez è andato via dallo stadio Olimpico con il fratello Kevin a bordo della sua Smart. Fuori dal garage, lo aspettava un giovane su uno scooter. Quando ha visto che la macchina era uscita, l’ha superata di qualche metro, praticamente facendole da apripista, segno che l’aggressore conosceva benissimo il percorso che avrebbe fatto il calciatore francese. L’ha aspettato su via Leone IV, la strada che costeggia i Musei Vaticani, dove ha lanciato contro l’auto il primo sasso. Menez ha tirato dritto, proseguendo fino all’Aurelia, dove il giovane sullo scooter lo attendeva per il secondo agguato, il più pericoloso: davanti all’ingresso dell’Aurelia Hospital la Smart è stata colpita da un macigno di 40 centimetri, forse un pezzo di marciapiede, che ha mandato in frantumi il parabrezza. A quel punto, Menez e il fratello si sono fermati e sono scesi dall’auto, ma lo scooter si era già dileguato. La polizia spera di identificarlo utilizzando alcune telecamere dislocate lungo il percorso. Menez non ha chiuso occhio e il mattino successivo è stato ascoltato una prima volta dalla polizia. «È una città di m…., come si fa a vivere qui?» , ha detto sotto choc. Sulle prime non voleva sporgere denuncia contro ignoti, lo ha fatto ieri, dopo l’allenamento.
Di nuovo caos Probabilmente questo episodio di violenza, non il primo di cui restano vittime i calciatori a Roma, convincerà Menez a lasciare la capitale. Involuto, incompreso (tale si sente), contestato, ora pure aggredito. Non è un periodo fortunato per il francese, e non lo è più nemmeno per Vincenzo Montella. Svanito l’entusiasmo iniziale, la squadra è tornata stanca, svogliata e disordinata, come quella lasciata da Ranieri. E pure nella gestione dello spogliatoio, Montella rischia di fare la fine del suo predecessore: è stimato e sostenuto dai senatori, ma fa fatica a confrontarsi con gli altri. Il solo Montali lo aiuta [...] La nuova proprietà, comunque, sta correndo ai ripari, più spaventata dalle tensioni interne che dal rischio di restare fuori pure dall’Europa League. A Franco Baldini è stato chiesto di sciogliere le riserve e velocizzare il suo sbarco. Nei prossimi giorni il general manager dell’Inghilterra, che ha assicurato il suo arrivo, potrebbe incontrare gli americani e fare il punto con Walter Sabatini. Innanzitutto sulla scelta dell’allenatore: Montella perde quota..!

Calciomercato Roma..E per la difesa nomi a sorpresa..!

Il sostituto di Philippe Mexes potrebbe essere argentino. Walter Sabatini, infatti, potrebbe infatti pescare qualche nome sudamericano per la difesa della Roma che verrà. Il futuro ds, che sarà operativo a tutti gli effetti a partire da luglio non fa nomi, anche se qualche idea, in realtà, ce l’ha già. Dai procuratori non trapela nulla. Dario Canovi, ad esempio, non ha la minima idea di quali possano essere i gioielli da portare a Roma: «Posso affermare con certezza che Sabatini conosce il mercato argentino. Tuttavia non conosco abbastanza i difensori emergenti d’oltreoceano. Secondo me, comunque, sarebbe meglio andare a cercare qui in Europa». Eppure Stefano Borghi, telecronista di Sportitalia del campionato di calcio argentino, giura che di buoni giocatori, potenzialmente, ce ne sono. Tre su tutti, a giudicare dalle sue opinioni. Il primo è Nicolas Otamendi: «Non lo definirei un giovane emergente, Nicolas è una certezza – dice Borghi – Gioca nel Porto, ma ha fatto anche il suo debutto in Nazionale. Mi ricorda Samuel e, pur essendo stato impiegato nel ruolo di terzino, per me rimane un centrale. Esplosivo e bravo di testa». Poi c’è Juan Daniel Forlin, che attualmente milita nell’Espanyol: «Pensate: ho fatto la telecronaca il giorno del suo esordio. Lo conosco benissimo. Lui era il partner di Munoz, attualmente in forza al Palermo. Munoz faceva il cattivo, quello ruvido, mentre Forlin era la sua spalla elegante. Gioca a testa alta, è bello a vedersi». Infine, Julian Velazquez, classe 90, dell’Indipendiente: «Molti conoscono Galeano e ignorano lui. La verità è che Velazquéz si è conquistato il posto da titolare facendosi beffa delle previsioni. E’ uno di quelli autoritari in area di rigore, quando vuole sa picchiare ed è un cliente scomodo per ogni attaccante». Ma la caratteristica da tenere presente, per Borghi, è un’altra: «Ha il vizio del gol». Non finiscono qui, però i difensori argentini su cui Sabatini potrebbe aver già messo gli occhi. Borghi ne ha visti giocare molti altri. A partire da Galeano, che nei giorni scorsi era stato accostato proprio alla Roma: «Galeano è acerbo, farebbe bene a restare in Argentina, anche se ovviamente è un’impressione personale. Ha debuttato a 19 anni, tutti lo consideravano il nuovo Samuel e hanno finito col bruciarlo. Resta un buon difensore, per carità, ma non lo definirei una prima scelta». Borghi non sottovaluta, invece, Ismael Quilez, laterale destro del Colon di grande atletismo: «Mette in campo molta corsa ed è dotato di un buon tiro. Non è uno di quelli chiacchierati -dice- ma a me piace». Insomma, difensori bravi e giovani, argentini, ce ne sono. E Borghi è pronto a scommettere sul loro valore. Con una precisazione: «Questi ragazzi, quando arrivano in Italia, cambiano luogo, alimentazione e clima. Devono adattarsi. Una volta portati qui, poi, occorre che imparino i nostri meccanismi di reparto».!

Montella: Con Menez tutto ok. Champions?Non molliamo..!

Montella crede ancora nella Champions, e crede anche in Menez che contro il Chievo giocherà titolare: «Io sono molto dispiaciuto per quanto accaduto al giocatore, ma sono sicuro che lo siano la maggior parte dei romanisti, non è una bella immagine per i tifosi della Roma, che non sono questi, il ragazzo è dispiaciuto, ma vuole reagire. Oggi si è comportato bene in allenamento, è disponibile sotto il profilo psicologico. È pronto per giocare».
LA CRISI - Montella pensa positivo, non vede una Roma sulle gambe: «Se si guarda solo al risultato è così, ma io ho rivisto le partite, degli spunti interessanti e positivi ci sono stati, la squadra ha avuto maggior possesso palla e creato più occasioni degli avversari. Possiamo e dobbiamo fare tutti di più, compreso l'allenatore, però gli episodi non ci stanno aiutando». Il ko con l'Inter ha lasciato il segno, ma Montella si aspetta una reazione: «Siamo tutti dispiaciuti del risultato, per quanto espresso dalle due squadre, l'Inter non ha fatto più di noi, per non dire il contrario. C'è il rischio che la squadra si senta vittima della sfortuna e non deve accadere, una settimana fa i discorsi erano totalmente diversi e non può cambiare tutto a distanza di una settimana». Tutti convocati, a parte gli infortunati. Un messaggio al gruppo? «Il gruppo è già unito, lo saremo fino in fondo nella difficoltà e nelle gioie, è una squadra, ci siamo tutti ed è giusto così».
SU MENEZ - Sulla lite Montella-Menez, minimizza: «Dal mio punto di vista non si può chiarire tutto ciò che si vede dall'esterno, non mi sottraggo a questa domanda, perché penso di avere un buon rapporto con Jeremy, gli dico quello che penso, può darsi che non gli sono simpatico ma non credo,poi dovreste chiedere a lui». Domani il francese ci sarà, con Vucinic e Totti: «Sarò retorico ma sono l'allenatore e mi assumo le responsabilità di formazione come ho sempre fatto. La squadra che metto in campo ogni volta è quella che penso possa fare di più contro quell'avversario. L'allenatore vuole il bene della squadra più di tutti, questo è il mio modo di agire». Domani Totti può agganciare e anche superare Baggio a quota 205 gol in campionato. Se lo augura anche Montella perché una doppietta potrebbe rilanciare la Roma: «Sappiamo che abbiamo intrapreso una strada difficoltosa, ma siamo consapevoli che questa squadra può e deve fare di più, però non sta facendo neanche così male come si dice. Una settimana fa scrivevate che avevamo una media scudetto. Ci vuole coerenza. Io credo di avere equilibrio e di analizzare le cose dal punto di vista e non mi faccio condizionare da niente. Francesco è un valore per noi da quando è tornato a giocare da centravanti sta facendo grandi cose con spirito da combattente, come è lui, sono contento per lui e spero che possa prima possibile superare Baggio».
LA CHAMPIONS - La Roma merita la Champions? «Se merita o meno lo deve dimostrare sul campo, per noi è una micropossibilità di rientrare nel giro, ci può stare che la Lazio perda a Milano, ci sono poi scontri diretti, la cosa più grave è se noi avessimo dei rimpianti per qualcosa che non abbiamo fatto. Noi dobbiamo andare avanti con orgoglio e professionalità per onorare la tifoseria e noi stessi». Fiducia per Menez e Vucinic: «Difficile spiegare certe situazioni come quelle degli errori di Vucinic, sarebbe un grave errore colpevolizzare Menez e Vucinic e nasconderci dietro di loro. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e non nasconderci». Su DiBenedetto non si sbottona: «Non mi sono mai espresso in questo senso, non ho mai detto nulla di ufficiale perché credo non sia importante, e non ne parlo perché in questo momento credo non sia opportuno». Montella non si sente un uomo solo: «La prima cosa che insegnano a Coverciano è che l'allenatore è solo e deve abituarsi a vivere da solo. Questo non toglie che ho molte persone che mi stanno vicino. Per me è un'esperienza importantissima, io penso alla squadra e credo di averlo dimostrato. Io sono con i giocatori e i giocatori sono con me, andiamo avanti compatti». C'è il rischio di un crollo nel finale di campionato: «Non deve accadere e non accadrà, noi pensiamo alla partita di domani dobbiamo vincere e se vinciamo potremmo essere di nuovo in corsa al contrario di quanto si pensa oggi». Torna in panchina Borriello, ma non è una bocciatura: «Considero Borriello un grande attaccante, non è vero che non può giocare con Totti. Ho esterni con caratteristiche diverse da quelle che servirebbero per completare l'organico. Totti rende molto di più da centravanti, un po' meno se ha un giocatore davanti. Se hai Totti che gioca a questi livelli in questa situazione tattica, in questo momento è andato a discapito di Borriello e mi dispiace, ma l'allenatore deve fare delle scelte»..!!

As Roma: "Gestione del club regolare"..!

La Roma reagisce duramente all'articolo di "Repubblica" e minaccia di intraprendere le vie legali: «Gestione in linea con i requisiti di legge e della normativa federale di riferimento».
Si legge in un comunicato: «In merito all'articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano "la Repubblica" dal titolo "Benvenuti americani, pagate i debiti - una voragine nei conti della Roma" nell'ambito del quale vengono effettuate alcune valutazioni in merito alle posizioni debitorie della A.S. Roma S.p.A. e alla gestione di quest'ultima, A.S. Roma precisa che tale articolo fornisce una rappresentazione del tutto fuorviante rispetto all'effettiva situazione economica della Società. Infatti, A.S. Roma è gestita in maniera assolutamente professionale ed in totale e piena osservanza della normativa e della regolamentazione applicabile, nel caso della Società, peraltro, particolarmente stringente essendo le sue azioni quotate presso il Mercato Telematico Azionario gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.. Del tutto priva di fondamento è poi l'affermazione di una gestione fuori "dalle regole di mercato". In particolare, si precisa che tutte le posizioni debitorie ed i rischi esistenti della Società sono riportati nei propri documenti contabili, in linea con i requisiti di legge e della normativa federale di riferimento», prosegue la nota. «Si invitano, pertanto, gli organi di stampa a non diffondere notizie fuorvianti che producono esclusivamente l'effetto di generare turbativa dell'ambiente di lavoro e di alterare il normale del corso del titolo. Infine, si precisa che A.S. Roma valuterà ogni iniziativa legale a tutela della propria immagine»..!

giovedì 21 aprile 2011

Calciomercato Roma..Ag Kjaer: ‘Non ho parlato con nessuno della Roma’..!

agente di Kjaer (difensore del Wolfsburg più volte accostato alla Roma) parla di un possibile contatto con i giallorossi a forzaroma.info: “Non è vero, non ho mai parlato con Sabatini riguardo a un possibile passaggio di Kjaer dal Wolfsburg alla Roma. Simon sta molto bene nel club tedesco e vi vorrebbe rimanere per molto tempo. Simon ha un contratto con il Wolfsburg fino al 2014 ed è deciso a rispettarlo. Oltretutto, non sono ancora retrocessi e lui, come tutti gli altri suoi compagni, sta facendo il massimo perché ciò non avvenga. Ripeto che il suo pensiero è il Wolfsburg. Non voglio fare commenti sul fatto che a Simon possa piacere l’idea di vestire la maglia della Roma.”!!
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